Acque della terra – JAROSLAW MIKOLAJEWSKI

SICILIA SEGRETA
COCHI PONZONI e POCKET POETRY ORCHESTRA

8 settembre 2015 h 21.00
Cortile Platamone
Via Landolina, 95131 Catania

INGRESSO LIBERO

Un tunisino, un polacco, un austriaco e un italiano. Sono i grandi poeti contemporanei protagonisti, con i loro versi, di “Sicilia Segreta”, produzione per il Festival I ART della Pocket Poetry Orchestra, ensemble musicale specializzato nel rapporto tra musica e letteratura coordinato in questa occasione da Biagio Guerrera e dal compositore/arrangiatore Giovanni Arena. Il progetto nasce da una selezione di testi dei poeti Jaroslaw Mikolajewski, Moncef Ghachem e Peter Waterhouse.

Raffaella Piccolo & Giuseppe Torrisi video “Acque della terra – JAROSLAW MIKOLAJEWSKI”
GIOVANNI ARENA musiche
BIAGIO GUERRERA regia

Faisal Taher voce
Simona Di Gregorio voce e organetto
Biagio Guerrera voce
Vincenzo Gangi chitarra, voce
Giovanni Arena contrabbasso, voce
Marina Borgo marimba, percussioni
Riccardo Gerbino tabla, percussioni

 

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Valverde in Arte

LOCANDINA_VALVERDEINARTE_GENERALE
VALVERDE IN ARTE
Terrazza letteraria tra suoni e colori
dal 2 luglio al 6 agosto 2015
Villa Cosentino – Valverde

La rassegna, curata dallo scrittore Salvatore Massimo Fazio, prevede sei incontri durante i quali verrà presentato un libro. Tre di questi incontri vedranno la presentazione accompagnata dal live painting.
Mercoledì 2 luglio
“Il coraggio è una cosa” di Danilo Ferrari
Raffaella Piccolo
ai pennelli
Moderatori: Piero Ristagno, Maria Stella Accolla, Clara Pennisi e Salvatore Massimo Fazio
Fotografie dello spettacolo
Mercoledì 16 luglio
“Novelle crudeli” di Francesco Cusa
Raffaella Piccolo
ai pennelli
Moderatori: Tiziana Balestri, Rosario Gianino, Andrea Pennisi, Clara Pennisi e Salvatore Massimo Fazio
Fotografie dello spettacolo
Mercoledì 30 luglio
“Un Carmelo Bene di meno” di Marco Sciotto
Raffaella Piccolo
ai pennelli
Floriana Grasso, Cateno Tempio, Clara Pennisi e Salvatore Massimo Fazio

Grafica:
La grafica delle locandine visibili nell’album Grafica è stata realizzata dalla stessa Raffaella Piccolo.
Articoli:
Intervista a Salvatore Massimo Fazio a poche ore dallo start di VALVERDE in ARTE
2 luglio 2015
“Terrazza letteraria a Valverde senza le solite lobby”
L’Alba – Periodico d’informazione, 30/06/2015
“Valverde in arte, al via la terrazza letteraria”
Sotto il Vulcano, 30/06/2015
La Kermesse Valverde in Arte
Globus, 23/06/2015
Valverde in Arte. Incontri
Sicilymag.it, 22/06/2015
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Valverde in arte, al via la terrazza letteraria

Sotto il Vulcano
di Andrea Cuscona
30 giugno 2015

In un’estate che si presenta forse un po’ bizzarra, per il clima incostante, a noi siciliani, non poteva mancare una rassegna letteraria davvero speciale, diversa, fuori dai clichè convenzionali. Non autori già consacrati al grande pubblico ma artisti di indubbio talento, non temi facili o frivoli ma percorsi conoscitivi ed introspezioni dell’universo umano di grande portata: questo il marchio distintivo della kermesse “Valverde in arte” che si terrà a partire dal 2 luglio e fino al 6 agosto ogni giovedì sera a Villa Cosentino. (altro…)

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Terrazza letteraria a Valverde senza le solite “lobby”

L’Alba – Periodico d’informazione
30 giugno 2015

Una frequenza d’onda d’amichevole intesa fra suoni e colori che spingono all’evasione.

Valverde in arte. Terrazza letteraria tra suoni e colori – che si terrà dal 2 luglio al 6 agosto 2015, tutti i giovedì alle ore 20:30 presso la suggestiva location di Villa Cosentino a Valverde (Ct), ridente cittadina distante meno 1 km da Catania – nasce per volontà d’amore verso una delle più importanti risorse che alimentano il pensiero ontologico: la lettura. (altro…)

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La kermesse “Valverde in Arte. Terrazza letteraria tra suoni e colori”

Globus Magazine
23 giugno 2015

La manifestazione si terrà dal 2 luglio al 6 agosto 2015, tutti i giovedì alle ore 20:30 presso la suggestiva location di Villa Cosentino a Valverde (Ct), ridente cittadina “legata” da nemmeno 1 km a Catania, nasce per volontà d’amore verso una delle più importanti risorse che alimentano il pensiero ontologico: la lettura. Il direttore artistico è Salvatore Massimo Fazio. La consulente è Clara Pennisi. (altro…)

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Cap. 17 – Malessere

Il dolore fisico altera le capacità cognitiva, affettiva, linguistica. Tutto l’intelletto si concentra nel punto di origine del dolore. Si prodiga a contare il numero delle pulsazioni e ne perde il conto. Altera la percezione amplificando gli effetti del sintomo. Confonde i suoni esterni in un unico disturbo soffuso. Intreccia pensieri sconnessi nel tentativo di deconcentrarsi dal malessere. Individua gli altri esseri umani come propagazione tumorale del disturbo. Il dolore fisico è ovviamente devastante. Eppure difficilmente, in questo paese che ospita la Santa Sede, sarà possibile ottenere una terapia antidolorifica. Il dolore è via di espiazione della colpa. Chi vi si oppone non è adulto, ma ristagna in acquitrini d’infante memoria. È femmina capricciosa. Essere privo di coraggio. (altro…)

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Cap 13. Surrogati

Apparecchi elettronici, surrogati di vita reale, risucchiano tempo in spazi virtuali, dilatano amicizie fittizie, gratificano dissociati cronici, contraggono il linguaggio e quindi mortificano il pensiero e gli stati d’animo, favoriscono travisazioni e nuovi drammi, scarnificano l’essere umano, anche il più accorto, svuotando di contenuto la forma e fanno del sé un io pubblico che non ha più intimità, un io fittizio che non ricorda più di essere la voce nel silenzio, quella coscienza in divenire che nella forma muore. (altro…)

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Ryan Hewitt e il ritratto astratto

Ryan Hewett_ancient and present
Ryan Hewitt, Ancient and present

Ryan Michael Hewitt, pur utilizzando come punto di partenza la fotografia, realizza ritratti che seguono un libero processo di memoria e immaginazione creativa. In trasformazione tra realismo e astrazione, i suoi ritratti evocano una tensione tra la rappresentazione esterna e un viaggio di auto-esplorazione interiore.
«Molti dei miei lavori hanno inizio come auto-ritratti, ma cerco di dipingere senza preconcetti. Le immagini hanno bisogno di svilupparsi sulla tela»
A me ricordano la poesia di Eugenio Montale:
“Non recidere, forbice, quel volto,
solo nella memoria che si sfolla,
non far del grande suo viso in ascolto
la mia nebbia di sempre.”
(altro…)

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