Sicily Mag
22 giugno 2015
INCONTRI
Terrazza letteraria tra suoni e colori, tutti i giovedì, dal 2 luglio al 6 agosto, nella suggestiva location di Villa Cosentino a Valverde.
Terrazza letteraria tra suoni e colori che tutti i giovedì alle ore 20.30, dal 2 luglio al 6 agosto , propone l’incontro con scrittori e con realtà editoriali indipendenti hanno superato tutti i confini di citazioni in radio giornali e tv nazionali. A Valverde, nel la suggestiva location di Villa Cosentino, quella che era inizialmente nata come una rassegna letteraria con nuovi autori non necessariamente pubblicati dalle solite lobby editoriali è divenuto un progetto di spessore dal camaleontico ed eclettico filosofo e scrittore catanese Salvatore Massimo Fazio.
Inaugura gli incontri, giovedì 2 luglio, Danilo Ferrari. Giornalista, scrittore e attore di teatro affetto da una rara forma di tetraplegia, che ha editato con Neon edizioni “Il coraggio è una cosa”, dove ripercorre ciò che è qualcosa simile al miracolo (non dimenticando che Danilo ha avuto la copertina di Panorama per questo libro), la sua vita e il suo modo di comunicare solo con gli occhi. Interverranno: Monica Felloni, Mariastella Accolla, Piero Ristagno. Guest ai colori Raffaella Piccolo.
Giovedì 9 luglio un evento dentro l’evento, quella che forse è l’unica fusione tra scrittore e ospite: Antonio Monforte. Al suo nuovo lavoro musicale “Fuoco Nero”, il cantautore catanese ha associato un libro dallo stesso titolo per i tipi di Algra edizione. Assisteremo alla presentazione del libro, ma anche ad un mini concerto in acustico. Presenzierà il giornalista Max Licari.
Giovedì 16 luglio sarà la volta del fondatore del collettivo Improvvisatore Involontario nonché musicista jazz di fama mondiale, nel 2014 è giunto quarto nella speciale classifica dei migliori batteristi jazz al mondo, che si è prestato alla letteratura: Francesco Cusa che ha pubblicato per Eris Edizioni “Novelle Crudeli-Dall’orrore e dal grottesco quotidiani”, una raccolta di 52 novelle che lo ha portato due volte al Salone Internazionale del libro di Torino e dove in breve tempo si è raggiunta quota quattro ristampe. Interverranno Rosario Gianino, Andrea Pennisi, Tiziana Balestri. Guest ai colori Raffaella Piccolo.
Giovedì 23 luglio Antonio Di Grado, eclettico intellettuale e umanista siciliano, ci delizierà parlando di anarchia presentando il suo ultimo lavoro edito da ad est dell’equatore edizioni dal titolo “Anarchia come romanzo e come fede”. Il titolo inganna, sembrerebbe una maniacale dell’anarchia, l’inciso fede confonde, in verità questo libro miscela la forza e la libertà nei presupposti della legalità anarchica che fonda le radici nella fede cristiana. Straordinaria interpretazione e relatori d’alta risonanza: Orazio Licandro e Cateno Tempio.
Giovedì 30 luglio alla presenza dell’autore Marco Sciotto che ha pubblicato per i tipi di Villaggio Maori edizioni sarà ricordato il padre del teatro avanguardista italiano con un libro che lo stesso autore ha scritto dopo lunghi incontri con la moglie del deus ex machina della deformazione teatrale. Il titolo ci svela chi è: “Un Carmelo Bene di meno”. Interverranno la giornalista Floriana Grasso e il curatore della collana filosofica della casa editrice dello stesso Sciotto, Cateno Tempio.
Giovedì 6 agosto conclude la rassegna un libro particolarissimo e molto vivace e caldo. Luigi Pulvirenti e Michele Spampinato presenteranno “Quando saremo tutti nella nord”, pubblicato per Eunoedizioni, un caso di sociologia pura. Il mondo ultras del tifo calcistico, le violenze e le benevolenze, viste da due tifosi speciali, Pulvirenti noto giornalista di testate nazionali e Spampinato capo ultrà della curva nord del Catania Calcio. I due hanno inteso e praticato un altro modo di intendere il calcio, che non manca di sfottò e esuberanti azioni di rispetto, ma con qualcosa di nuovo e diverso, il senso di appartenenza senza critica agli altri. Libro che nella prima settimana di uscita vende subito oltre 3000 copie. Libro che è in ottava edizione e distribuito in tutta Italia. Libro che porta in giro i due scrittori accolti da città che non necessariamente rappresentano tifoserie amiche, ma dove il calore e l’affetto del fenomeno sociale tra i più importanti d’Italia, fa ricongiungere.